ASTAXANTINA:
un supplemento universale
Che cos’é?
Haematococcus pluvialis è il nome dell’alga responsabile degli effetti benefici del salmone selvaggio Sockeye, pesce noto per le sua speciale carne tanto nutriente quanto anti-invecchiamento.
La particolarità di questo salmone, o meglio, di quest’alga è data dall’astaxantina, una xantofilla appartenente alla famiglia dei carotenoidi dal pigmento rosso-arancio evolutivamente emersa per proteggere le alghe verdi dallo stress ossidativo derivante dai raggi ultravioletti.
Per proteggersi da fattori esterni potenzialmente dannosi quali luce, calore, patogeni e danni meccanici, le piante possiedono la capacità di sintetizzare dei particolari composti di varia natura che prendono il nome di metaboliti secondari.
Tra questi, oltre ai carotenoidi tra cui l’astaxantina si ritrovano anche gli alcaloidi (capsaicina, caffeina), altri terpeni (tra cui il limonene e le saponine), i polifenoli (flavonoidi, catechine etc), supplementi che attraverso la loro azione antiossidante hanno un effetto protettivo nell’organismo se assunti nelle giuste quantità.
Tuttavia, sebbene queste sostante abbiano forti effetti quando testati in vitro, bisogna prendere in considerazione che il fine ultimo dell’assunzione di un composto è l’ingresso nelle cellula dell’organismo umano, dove una serie di parametri quali lo stato della mucosa intestinale, il microbiota, la metabolizzazione epatica e la lipofilicità del farmaco giocano un ruolo chiave per il corretto effetto del supplemento.
Il ruolo dell’astaxantina
Ed è proprio qui che entra in gioco l’astaxantina, numerosissime ricerche hanno messo in evidenza come questo particolare carotenoide, se assunto nella forma avente l’isomero cis eesterificata, riesce facilmente a penetrare nella membrana cellulare e agire in modo protettivo soprattutto verso cute, cervello, cuore e fegato, inoltre, la sua natura anfifilica gli permette di agire come antiossidanti in ambiente sia lipidico che acquoso e di accumularsi nei tessuti in modo duraturo permettendo una continua protezione contro gli insulti ossidativi ai quali siamo sottoposti giorno dopo giorno.
Fino ad ora l’Haematococcus pluvialis è l’unica fonte che offre un’astaxantina altamente biodisponibile, tanto che 4mg sono sufficienti per garantire un’azione antiossidante, genoprotettiva e antitumorale in modo 10 e 100 volte maggiore rispetto agli altri carotenoidi tracui il beta carotene e della vitamina E (alfa-tocoferolo) rispettivamente.